Come affrontare l’autunno


Il caldo torrido di questi mesi finalmente sembra essere un ricordo lontano e piano piano sta lasciando spazio ai primi brividi autunnali. Chissà cosa penseranno i nostri amici a quattro zampe?

Intervista

 

 

Mentre noi esseri umani ci prepariamo al tanto temuto cambio di stagione costringendoci a cocktail di  integratori e vitamina C in attesa del "grande freddo", i nostri cagnolini iniziano a respirare grazie alle temperature finalmente rientrate nella media stagionale; ma come affronteranno questo cambio di stagione? Per fare chiarezza su come i nostri cani debbano affrontare questo inizio d'autunno e su come percepiscono il freddo abbiamo sentito il nostro medico veterinario di fiducia.

In linea di massima il cane, essendo dotato di pelo e sottopelo, resiste bene alle basse temperature; ciò che va evitato però sono gli sbalzi di temperatura tra l'ambiente interno in cui vive e l' esterno.  


É importante durante l'inverno seguire una corretta alimentazione e se strettamente necessario associare l'uso di integratori come ad esempio gli omega 3.


Cappottino si o cappottino no?

L'uso del cappottino può essere necessario solo in determinate situazioni, in determinate razze e in determinate età. Un cane che vive in casa con i riscaldamenti accesi, a differenza di un cane che vive tutto l'anno in giardino, avrà un sottopelo meno adatto a sopportare le basse temperature specie se il cane è di piccola taglia oppure magro come ad esempio il Levriero. 

Il cane di taglia piccola o magro, paradossalmente, disperde più calore in confronto ad un cane di taglia grande (esempio: il Chihuahua disperde più calore rispetto all' Alano) avendo una superficie corporea più ampia rispetto al proprio peso. 

Ricordiamo, infine, che cuccioli ed anziani sono più sensibili alle basse temperature rispetto ai giovani e agli adulti. 

Sì, quindi, al cappottino per i cani con sottopelo poco sviluppato, in cani magri e di piccola taglia, in cuccioli ed in cani anziani. Può essere utile per tutti l'uso dell’impermeabile.

Esistono delle razze che hanno più freddo di altre? 

Bassotto, Chihuahua, Yorkshire. Pinscher, solo per citarne alcuni sono meno resistenti al freddo rispetto all’Husky, l’Alaskan Malamut, il Terranova, il Finnish Spitz, il Samoyede, il Pastore del Caucaso, il Maremmano,  il Bovaro Bernese, il San Bernardo,  il Mastino Tibetano, il Cane dei Pirenei, il Pastore tedesco, l’Hakita Inu, il Chow chow.


Sulla neve si posso portare i cani di città?  

Direi di si eccetto situazioni particolari. 

È necessario asciugarlo accuratamente dopo essere stati sulla neve, soprattutto le zampe, dita, spazi interdigitali e ventre. Potrebbero essere utili anche delle speciali calzature, para-orecchie o para-coda.


I polpastrelli si rovinano con il freddo?

La natura è grande! I cuscinetti dei nostri amici a quattro zampe fanno presa in linea di massima su qualunque terreno e in qualsiasi condizione.


Per i cani abituati a dormire fuori come ci dobbiamo comportare? 

Se il cane è abituato a dormire fuori è bene lasciarlo fuori onde evitare sbalzi di temperatura (a meno che non siano previste temperature eccessivamente basse). La cuccia deve essere coibentata, non esposta in zona ventilata e ben asciutta.


Durante l'inverno antiparassitario si o no?

Antiparassitario SEMPRE. Durante l'inverno, nella maggior parte degli appartamenti, i termosifoni sono accesi per cui si crea l'ambiente ideale per la proliferazione dei parassiti, ad esempio le pulci. 

Opteremo perciò per l'uso di un antiparassitario che ci protegga da pulci, acari, pidocchi e zecche. Queste ultime sono presenti soprattutto nelle regioni dove gli inverni sono più miti, mentre sono inutili quelli che ci proteggono dai flebotomi della Leishmania e le zanzare della Filaria non presenti alle basse temperature.